Piccoli grandi obiettivi tangibili. Perché la rivoluzione, si sa, è nei gesti concreti. Che siano scritti nei piani industriali dei gruppi societari, nelle agende delle associazioni di volontariato o nei documenti programmatici degli enti locali, poco importa. Ciò che conta è attuare il cambiamento, ognuno come può. Entra nel vivo una delle fasi cruciali di “Agenda sostenibilità. Idee per lo sviluppo sostenibile”: quella del coinvolgimento degli stakeholder. Alla “call to action” lanciata a queste latitudini dal Giornale di Vicenza, nell’ambito del maxi progetto del gruppo editoriale Athesis, hanno aderito una trentina tra categorie economiche, società sportive, aziende, organismi amministrativi, sindacati ed enti caritatevoli del Vicentino, chiamati a definire, all’interno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, un impegno attuabile già entro la fine del 2021 e uno più a lungo termine da realizzare entro il 2030.
Traguardi fissati e raccontati dagli stessi responsabili di ciascuna delle realtà in brevi clip video pubblicate sul sito del Giornale di Vicenza in queste settimane. Gli ambiti di azione sono diversi e abbracciano le attività che caratterizzano ognuno dei protagonisti: in linea generale si va dal risparmio energetico alla gestione virtuosa delle risorse, ma non solo. Concluse la presentazioni degli obiettivi, dunque, si apre ora una nuova tappa che invita a partecipare i lettori. Il Giornale di Vicenza, infatti, ha scelto 10 progetti che andranno a comporre una sorta di decalogo-guida per lo sviluppo sostenibile e per la transizione ecologica e che saranno descritti nel dettaglio la prossima settimana sulle pagine del quotidiano. Da quel momento, sarà il pubblico a votare le migliori proposte, o meglio, quelle che necessitano di una maggiore priorità. La preferenza si potrà esprimere esclusivamente on line con modalità che saranno illustrate nei prossimi giorni.
Sui tre progetti più gettonati si accenderanno, quindi, i riflettori. Il Giornale di Vicenza e il gruppo Athesis, infatti, si faranno garanti che gli stakeholder perseguano effettivamente gli obiettivi che si sono riproposti. L’iniziativa rientra nel progetto firmato Athesis, ispirato ai 17 goal dell’Onu e sviluppato attraverso inserti, webinar, eventi digitali, meeting e tavole rotonde. Tante articolazioni per un unico scopo: raccogliere idee da applicare a livello locale sui tre macro-temi come la città, l’impresa e la parità di genere sostenibili, all’insegna di un cambio di passo.